Generazioni e partecipazione: dal dialogo sociale un patto per lo sviluppo del Veneto

Il progetto risponde in modo efficace alle aspettative dell’obiettivo specifico D del PR Veneto FSE+ “d) Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute” e, grazie al partenariato attivato, dimostra una effettiva realizzabilità nel contesto veneto. Inoltre, sollecita i responsabili delle organizzazioni e delle parti sociali a superare gli stereotipi comuni e a privilegiare una consapevolezza robusta delle proprie responsabilità sul tema dell’Age Diversity Management.

Lo svolgimento degli interventi adotta un approccio adattivo e improntato al dialogo sociale al fine di consentire alla vasta platea di destinatari di avvicinarsi alle tematiche garantendo un processo partecipativo che tenga conto delle diverse prospettive e necessità. Secondo lo schema proposto, infatti, alcuni interventi chiave sono replicati in iterazioni di uguale durata. Lo sviluppo è organizzato in fasi, con incrementi di conoscenza e consapevolezza per consolidare il contributo che possono portare alla creazione di organizzazioni coese e vivibili, impegnandosi a superare gli stereotipi convenzionali per implementare soluzioni innovative e sostenibili.

Il progetto si aprirà con 5 seminari di lancio con l’obiettivo di renderlo visibile ai territori e coinvolgere la comunità sul tema della Valorizzazione dei lavoratori senior per sé, per l’azienda e per la crescita dei giovani. Una volta conclusi i seminari, si darà il via a 5 laboratori per costruire consapevolezza comune critica sul dialogo intergenerazionale.

Seguirà un essenziale project work che ha l’obiettivo di mettere insieme quanto emerso dai laboratori, esporlo ai partecipanti e, con loro, elaborare il Piano di azione del progetto. Seguiranno i 5 laboratori LAB GENERATIONS 360° DIALOGHI per stimolare una riflessione intergenerazionale su impostazioni culturali, stereotipi, linguaggi, transizione. Durante o dopo i LAB, seguiranno le sessioni di coaching di gruppo SAME PLACE,SAME TIME che intendono sostenere i destinatari ad approfondire alcune tematiche importanti per promuovere misure di invecchiamento attivo e dialogo intergenerazionale all’interno dei propri contesti organizzativi. Seguiranno i laboratori GENERATIONS 360°- PARTECIPAZIONE finalizzati al confronto sul concetto di partecipazione dei lavoratori e i motivi per cui è importante che la partecipazione sia attiva. A seguire, come nello schema precedente, le sessioni di coaching di gruppo PARTS OF A WHOLE che riguarderanno l’impatto positivo che si può ottenere creando un ambiente inclusivo, in cui i lavoratori si sentono investiti di responsabilità e partecipano ai processi organizzativi e produttivi.

Il progetto prevede 3 percorsi formativi di supporto: il primo, COLLABORATIVE WORKING, della durata di 16 ore, riguarda la comunicazione intergenerazionale e l’uso delle tecnologie che rendono il lavoro smart e agile. Il secondo, SOSTENIBILITÀ COME EQUITÀ SOCIALE INTERGENERAZIONALE, si propone di contribuire a guidare la trasformazione e a promuovere la sostenibilità nelle organizzazioni. Il terzo, APPRENDIMENTO INTERGENERAZIONALE E TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE, mira a identificare le opzioni di apprendimento intergenerazionale e di trasferimento delle conoscenze l'obiettivo di evitare il "knowledge crash”. Durante la realizzazione del progetto sono previste due VISITE studio: una MADE IN ITALY che prevede due tappe per visitare due aziende virtuose in materia di età: Gruppo Hera e all’azienda Barilla Spa; e una in Norvegia per visitare il Centro norvegese per la politica dei lavoratori senior e l’azienda Siemens che sta sviluppando un percorso affinché la maggior parte dei dipendenti abbia capacità, desiderio e opportunità di continuare a lavorare in azienda dopo i 62 anni di età