Finalità del progetto
L'analisi preliminare presso i Comuni partner del Progetto ha messo in evidenza una generale disposizione a istituzionalizzare lo strumento dello smart working. Le Amministrazioni partner intendono usare mezzi e opportunità del progetto per ridisegnare modelli organizzativi, senso di appartenenza e spirito di servizio nelle proprie attività, preparando il proprio personale ad un cambiamento di cultura organizzativa, acquisendo competenze in grado di promuovere contesti organizzativi, assetti tecnologi, soluzioni normative e intese sindacali che facilitino lo sviluppo strutturato di modelli di lavoro agile.
Gli obiettivi formativi del progetto sottolineano l'impegno a mettere a disposizione dei lavoratori strumenti e metodologie operative utili a sviluppare concretamente un modello di lavoro agile nei Comuni. Il percorso prevede un'azione di formazione e consulenza che supporti progettazione, implementazione, monitoraggio e valutazione di un modello di organizzazione del lavoro in ottica smart working.
In questo quadro, l'adozione di modalità di lavoro agile ha il compito di migliorare i servizi resi ai cittadini, conciliare tempi di vita e lavoro dei dipendenti, innovare i processi di produzione ed erogazione dei servizi. Gli interventi di formazione propongono, quindi, dei contenuti che mirano ad accrescere la cultura digitale di dirigenti e dipendenti, per promuovere soluzioni organizzative partecipative e responsabilizzanti.
Questa cornice è il presupposto per lo sviluppo di nuovi approcci al lavoro, prefigurando l'avvento di uno smart worker che assume un rilievo critico nell'evoluzione del servizio pubblico.
Il ridisegno dei modelli organizzativi verso soluzioni strutturate di lavoro agile richiede però anche l'adeguamento delle dotazioni strumentali, con l'acquisizione di nuove attrezzature hardware e di applicazioni software adeguate a supportare l'innovazione digitale dei processi lavorativi che saranno messe a disposizione dei dipendenti comunali.
Attività Previste
La seconda fase ha previsto 9 moduli aziendali liberamente scelti da ogni partner con l’obiettivo di identificare gli aspetti prioritari su cui intervenire e supportarli nell’implementazione operative delle strategie nelle singole strutture.